Quanti soldi sono "abbastanza"?
"Spero che tutti possano diventare ricchi e famosi ed avere tutto quello che hanno sempre sognato, così scopriranno che quella non è la risposta che stavano cercando."
Ciao! Benvenuto nella quindicesima newsletter del Life Design Program. Oggi parliamo di: quanti soldi sono abbastanza?
Potremmo dire che il concetto di “abbastanza soldi” parte dalla filosofia dell’abbastanza applicata a tutte le aree della vita. Quando abbiamo “abbastanza”, siamo soddisfatti. Si può sempre migliorare, crescere, sperimentare, ma sappiamo che ora c’è abbastanza.
Il concetto dell’abbastanza ci permette di essere felici in questo esatto momento, e non quando troveremo il lavoro giusto, avremo il partner giusto, saremo nel posto perfetto al momento perfetto… perché la verità è che tutto questo non esiste ed è possibile che non arriverà mai.
Quanto detto finora vale ancora di più quando parliamo di soldi e in generale delle nostre finanze. E’ ormai diventata famosa la citazione di Jim Carrey: "Spero che tutti possano diventare ricchi e famosi ed avere tutto quello che hanno sempre sognato, così scopriranno che quella non è la risposta che stavano cercando."
Quando guardiamo tutti quei film ambientati a Wall Street, con grattacieli ultramoderni e persone ricche e belle con una vita di successo, così contente di lavorare h24 e che si godono i loro viaggi di lavoro in posti lussuosi, ci creiamo un immaginario di successo che assomiglia a quello. Se mi impegno, ce la faccio anche io a diventare così, e se sarò così, sarò felice come loro.
Ma quando sarai “arrivato”? Quando arriva il momento x in cui quello che abbiamo è abbastanza e possiamo essere felici e soddisfatti? Vale la pena correre tutta la vita, per arrivare a 40 anni ed essersi resi conto di aver passato gran parte della vita così?
Un po’ come quei film americani dove la famosa avvocata che vive a New York decide di tornare a vivere nel suo paesello di provincia in Utah perché è successo qualcosa che le ha stravolto la vita. Forse così è un po’ troppo.
Se si lavora per lo status, per l’immaginario e per motivi più profondi da un punto di vista psicologico, non saremo mai arrivati. Ci sono case sempre più grandi, stipendi sempre più alti, posti sempre più di prestigio. L’abbastanza, in questi termini, non esiste. In questi contesti, il concetto di abbastanza passa facilmente come idea di “poco”, di un “accontentarsi a malincuore”, ma la realtà è completamente diversa: si tratta di sapere quando va bene senza esagerare. E’ come quando si mangia a tavola e ci si ferma quando ci si sente pieni, invece di esagerare per poi sentirci male.
Tutto questo però non vuole essere naive: i soldi contano, eccome. In periodi economici come questo, una buona base e stabilità economica fa la differenza per la sicurezza psicologica ed emotiva. Ci sono molti studi che confermano che più soldi abbiamo e più siamo felici, ma c’è sempre un limite oltre il quale questa affermazione non è più vera. Alcuni studi mettevano il limite americano a 75.000 dollari, ma sono stati poi contrastati da altri che sostengono che la cifra sia intorno ai 100k. Naturalmente questo è un dato molto generico, perché va sempre applicato in base a dove si vive, economia locale, valuta, inflazione e tanto altro. Ma può darci un’idea di partenza.
Laurie Santos, professoressa a Yale e host del podcast The Happiness Lab, sostiene che oltre una certa soglia di guadagno in realtà c’è poco miglioramento del benessere personale, che avviene molto di più invece con esercizi di gratitudine (come il journaling). Ci sono molti studi che sostengono che la felicità, l’ottimismo e le buone relazioni sociali migliorano la vita più di uno stipendio alto. In più, queste cose fanno lavorare meglio le persone, e magari le portano comunque a guadagnare di più involontariamente.
Come dicevamo, un po’ di soldi contano. Inutile mentire per perbenismo. E’ importante avere una sicurezza economica buona e stabile, la possibilità di accedere a delle cure mediche specifiche, avere dei soldi da parte per ogni evenienza, una base di soldi per potersi divertire e distrarre e uno stipendio che può far vivere bene la nostra famiglia, se vogliamo. Ma quanto è questa cifra?
Non c’è una risposta giusta. Probabilmente c’è una risposta minima personale, considerando le spese medie che si hanno nella vita e in base a qual è il vostro piano finanziario: avete una casa di proprietà? La volete comprare? Volete due figli e un cane? In base a queste risposte, ad una idea ben precisa di cosa si vuole nella vita e a uno spirito di prevenzione per il futuro, c’è sicuramente una soglia minima di benessere in termini di guadagno, ma da lì in poi l’importante a un certo punto è fermarsi al proprio concetto di “enough” e dire: ok, non è la situazione migliore del mondo, ma sto già abbastanza bene così. E questo è il vero obiettivo: arrivare ad una maturità emotiva e psicologica per poter dire ciò e sapersi guardare dentro, e fuori.
Il rischio è avere 10.000 euro da parte per le emergenze e pensare: potrei metterne 50.000, non si sa mai. O iniziare a guadagnare di più e comprare cose più costose alzando lo stile di vita e dunque 10 euro non bastano più per bere qualcosa fuori, perché il locale dove si va ora chiede 20 euro per un cocktail. Tutto questo potrebbe non fermarsi mai: quindi riflettiamoci, fermiamoci un secondo e decidiamo se le cose vanno già bene ora, qual è la nostra soglia minima di sicurezza e di stabilità, e da lì troviamo il nostro abbastanza.
5 Cose da non perdere
2 Libri:
Enough: True Measures of Money, Business, and Life di John Bogle. John Bogle, leggenda del mondo finanziario, parla del concetto dell’abbastanza applicato al mondo finanziario e aziendale.
Never Enough : un libro che si focalizza su come il voler raggiungere troppi obiettivi e farsi carico di troppi impegni ci stia facendo impazzire come società. Non siamo mai abbastanza così.
2 video:
Intervento del dottor Gennaro Romagnoli su La psicologia del denaro
1 articolo
Un articolo interessante sulla psicologia dei soldi e il concetto dell’abbastanza.